Il ransomware è una delle principali minacce informatiche per le aziende in quanto rende inaccessibili i file infettati e chiede il pagamento di un riscatto per il loro ripristino. Il costo degli indennizzi di questi attacchi informatici è in forte aumento e colpisce le aziende di tutte le dimensioni, a livello globale.
La vulnerabilità dei dati dipende da molteplici fattori, tra cui anche le recenti tensioni geopolitiche che potrebbero contribuire ad accrescere il rischio di attacchi mirati nel cyber spazio contro aziende e organizzazioni.
Il rischio informatico dipende anche dall’affidamento ai servizi cloud e dal fatto che le aziende non sono ancora del tutto preparate ad affrontare problemi di sicurezza informatica. Secondo i dati in nostro possesso, il valore delle richieste di risarcimento per ransomware ha rappresentato oltre il 50% di tutti i costi dei sinistri cyber nel 2020 e 2021.
Per questo il nostro obiettivo è aiutare i clienti ad aumentare i livelli di protezione e rafforzare i controlli così da gestire gli incidenti in materia di sicurezza informatica. I dati sensibili sono sempre più esposti e disponibili, vengono rubati e usati come leva per le richieste di estorsione, ed è una minaccia che riguarda tutte le aziende, anche se quelle più grandi investono maggiormente nella sicurezza.
Le piccole e medie imprese sono invece prese di mira proprio perché non dispongono di controlli e risorse da destinare alla sicurezza informatica.
Gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati e favoriti dalla tecnologia del deep fake e dall’intelligenza artificiale. Ciò vuol dire che spesso i dipendenti vengono ingannati proprio dalla crescente digitalizzazione che rende le truffe sempre più sofisticate.
La guerra informatica
Anche la guerra in Ucraina e le recenti tensioni geopolitiche rappresentano un campanello d’allarme in quanto aumentano il rischio di attacchi di spionaggio e sabotaggio contro le aziende legate alla Russia e all’Ucraina, oltre che agli alleati e ai paesi limitrofi.
Normalmente gli atti di guerra non sono inclusi nei prodotti assicurativi tradizionali, ma il rischio di una guerra informatica ha portato il mercato assicurativo a cercare delle soluzioni di copertura da fornire alle imprese vulnerabili e incentivare le aziende a migliorare la gestione del rischio in ambito di sicurezza informatica. Gli attacchi informatici, infatti, possono portare a cause legali e a richieste di risarcimento da parte delle parti colpite.
L’obiettivo è creare un mercato assicurativo che, oltre alle coperture tradizionali, possa specializzarsi sui rischi informatici nei programmi captive che aiutino le organizzazioni a ridurre le criticità e i rischi, noti o emergenti.